Gateau di patate e prosciutto: un piatto unico che mette tutti d’accordo

Devo ammettere che non ho iniziato a cucinare il gateau da molto: non amo questo tipo di ricette ma a casa mia piace e quindi…ho imparato a farlo! Come al solito non ho seguito una ricetta ma ho iniziato a cucinarlo come pensavo fosse meglio e alla fine il risultato è stato positivo…anzi è andato ben oltre le mie aspettative perché hanno chiesto tutti il bis!

La superficie profumata e croccante, la morbidezza del cuore, la sapidità del prosciutto e la mozzarella filante….il gateau di patate è uno di quei piatti unici che difficilmente non riscuotono successo, soprattutto fra i bambini! Gli ingredienti sono pochi ma devono essere buoni: prosciutto e mozzarella devono essere di buona qualità perché le patate non lo renderanno particolarmente saporito.

Vi consiglio di farne un po’ di più perché alla fine…non basta mai e poi potete utilizzarlo anche il giorno dopo come un contorno o come ripieno per delle verdure come le zucchine e i peperoni!

Ingredienti

  • Patate 1 kg
  • Prosciutto cotto 1a fette 50 gr
  • Mozzarella 150 g
  • Parmigiano grattugiato 50 gr
  • Pangrattato 100 gr
  • Burro 30 gr
  • Pepe qb
  • Noce moscata in polvere qb
  • Uova 2
  • Sale qb

Accendere subito il forno e preriscaldare a 180º. Tagliare le patate a pezzi non troppo grandi e cuocerle a vapore (sarebbe meglio non bollirle) e schiacciarle con lo schiacciapatate ancora calde.
Tagliare la mozzarella a cubetti e il prosciutto a pezzetti, unire il parmigiano (tenendone da parte un po’) alle patate, salare, aggiungere un pizzico di noce moscata e di pepe, mescolare bene il tutto e lasciar riposare per 15 minuti in frigo. Imburrare una pirofila e riempirla con il composto livellando bene la superficie. Cospargere con il parmigiano rimasto e poi con il pangrattato.
Infornare per 30 minuti circa.
Servire tiepido, non bollente.

 

Gateau di patate

Gateau di patate

Gateau di patate

 

Gateau di patate

Pasticciotto leccese a Milano

Avete mai mangiato un Pasticciotto Leccese a Milano?

Neanche io ecco perché me lo sono preparati da sola!

Ricetta della pasta frolla, ricetta crema pasticcera e stampo da muffin (perché avevo in casa solo quello)!

Iniziate subito a preparare la pasta frolla: tagliare il burro freddo a cubetti, uniteli alla farina e a 140 gr di zucchero, poi aggiungete un uovo e un tuorlo e la scorza di un limone grattugiata, mescolate in una planetaria o impastate a mano senza scaldare troppo l’impasto, unite l’uovo, formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettete a riposare in frigo.

Ora passiamo alla preparazione della crema per il ripieno: in una casseruola mettete a scaldare il latte, unite i semi di vaniglia e il baccello.

Fate sobbollire a fuoco dolce.

Nel frattempo a parte mescolate lo zucchero e i 4 tuorli. Eliminate il baccello di vaniglia e unite il latte al composto, mescolate ancora e unite la farina setacciata.

Rimettete tutto nella casseruola e fate cuocere a fuoco dolce mescolando con una frusta fino a quando non avrete raggiunto la consistenza giusta: crema piuttosto morbida, non troppo densa.

Stendete la pasta frolla/ spessore 0,5 cm e con un coppa pasta ricavate tanti cerchi. Posizionate i cerchi nello stampo dei muffin, riempite ogni singolo pasticciotto con la crema, tagliate altri cerchi più piccoli per coprirli.

Spennellate con dell’uovo per renderli lucidi e spolverizzateli con pochissimo zucchero.

Infornate per 25 minuti circa a 180º o comunque fino a quando non capirete che sono perfettamente cotti (non dovranno essere biscottati altrimenti la frolla risulterà  troppo secca).

Il mio Pasticciotto Leccese a Milano ha riscosso un gran successo, provatelo e fatemi sapere!

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Golosaria 2018 e i suoi 200 espositori

Da 27 al 29 Ottobre per ben tre giorni Milano ha riunito artigiani, start up, cantine e importanti brand dell’enogastronomia italiana a Golosaria e quest’anno una novità: Formaggitalia, la rassegna tutta dedicata ai formaggi italiani!

Il formaggio

Il formaggio è l’esempio di un’evoluzione perché è un alimento che cambia in base alla materia prima.
Formaggitalia sarà a tutti gli effetti il Salone Italiano dei Formaggi Artigianali che porterà, oltre a una rappresentanza unica di circa 60 produttori, il tema del latte come fattore distintivo per il formaggio.

Interessantissima è stata tra le altre cose anche partecipazione del Consorzio per la Tutela dei Formaggi Valtellina Casera (viva i pizzoccheri!!!) e Bitto e del Consorzio Tutela Formaggio Montasio, che organizzerà show cooking e aperitivi a tema.

Mixologist

L’edizione 2018 ha puntato anche sull’arte della mixology: abbiamo trovato infatti anche un’isola interamente dedicata dove i professionisti del settore che ci hanno mostrato le ultime tendenze della miscelazione con una significativa rappresentanza di firme degli spirits nostrani!

Guarda il mio video!

 

Siete curiosi di conoscere i nomi degli espositori? Eccovi accontentati:

Espositori food

Espositori wine

Le Mie Ricette

La mia cucina, il mio mondo.

Le mie ricette nascono dalle esperienze, dai viaggi, dai ristoranti in cui vado a cena, dai piatti che provo a casa degli amici e dai miei gusti personali.
Il profumo, il sapore, la consistenza e il carattere di ogni ingrediente se sapientemente dosati fanno in modo che una ricetta diventi un capolavoro.

Scoprite le ricette già presenti sul blog e continuate a seguirmi per non perdervi le prossime!

Scopri tutte le mie ricette…

 

Penne ai 5 sapori

Sponsorizzato da Pastificio Di Amante

Ingredienti delle Penne ai 5 sapori

  • 300 g Penne Rigate
  • 200 g Pancetta Dolce
  • 10 g Funghi Porcini
  • Prugne Disidratate
  • Taralli
  • 1 cucchiaino Zafferano

Preparazione

pennette rigate

penne 5 sapori di Laura e le sue ricette

laura e le sue ricette

Per preparare le mie penne ai 5 sapori iniziamo col mettere i funghi porcini a in ammollo. A questo punto scaldare una padella e con un filo d’olio far rosolare la pancetta.  Mettete a bollire l’acqua salata In modo che sia pronta per la cottura della pasta una volta terminata la preparazione dei condimento. Scolare i funghi tenendo ovviamente alla loro la loro acqua (che dovrà essere filtrata) e all’interno di quest’ultima sciogliere lo zafferano.

Tritare i funghi non troppo sottili.

Buttare le penne nell’acqua e cuocerle per due minuti in meno rispetto al tempo di cottura indicato sulla confezione, scolare la pasta direttamente nella padella insieme ai funghi e alla pancetta, aggiungere a questo punto l’acqua dei funghi con lo zafferano e continuare la cottura risottando la pasta fino a cottura (terminate la cottura al dente).

Una volta pronto il piatto aggiungete dei pezzettini di prugne e dei taralli sbriciolati, un pizzico di pepe e servite caldissimo!

Assaggia gli altri miei primi piatti…

La mia prima intervista per Food Makers!

Sono da poco stata intervistata da Luigi Cristiani di Food Makers: è stata un’esperienza incredibile: è stata pur sempre la mia prima intervista !!

Il mio percorso da food blogger, le mie emozioni, i miei traguardi, i miei progetti, le mie passioni…se volete conoscermi un po’ di più leggetela!!

https://www.foodmakers.it/intervista-a-laura-porzio-di-laura-e-le-sue-ricette/?fbclid=IwAR3dfulMmqbkHT5qAoanjYwH9jYCZETTfgGmhsTrvbmN-CfTWkoMsD5rTak

Il suo blog, la sua pagina Facebook e il suo profilo Instagram sono una delle tante interpretazioni che ha dato alla sua passione per il food: il profumo, il sapore, la consistenza e il carattere di ogni ingrediente se sapientemente dosati fanno il modo che una ricetta diventi un capolavoro.

Con la partecipazione a Tutto Food Milano nel 2017 ha aggiunto al suo curriculum da Food Blogger una nuova esperienza, quella della reporter! Grazie a quell’esperienza le si è aperto un mondo: il mondo delle fiere, degli eventi, delle aziende e dei loro prodotti. Ha iniziato a conoscere persone appassionate, persone che ogni giorno mettono il loro impegno e la loro energia nel produrre e promuovere i propri prodotti e così fa anche lei: quando incontra un’azienda che le piace accetta di parlare dei loro prodotti, di utilizzarli nelle sue ricette e di condividere il loro costante impegno attraverso i suoi canali social.

Ha iniziato ad organizzare lezioni di cucina durante gli eventi, negli showroom di aziende che producono cucine, a collaborare con piccoli produttori durante le fiere per fare showcooking e cucinare live delle mie ricette con i loro prodotti!

Da pochi giorni ha vinto il Premio per la “MIGLIOR PERFORMANCE DI COMUNICAZIONE SOCIAL alla seconda edizione di VI.VITE”

Insomma, non si annoia mai!

L’abbiamo intervistata:

Ciao Laura, come nasce la tua passione per la cucina?

La mia passione per la cucina nasce dalla tradizione culinaria di famiglia, dai viaggi in giro per il mondo,da tutti i ristoranti in cui ho mangiato, dalle ricette di famiglia, dalla cultura per il cibo e dalla passione per i diversi ingredienti.
La famiglia di mia mamma è Toscana doc e quella del mio babbo è un mix fra l’Emilia e il Piemonte, tutte regioni che hanno fatto della propria cultura enogastronomica un vero e proprio valore!

 

Quando e come hai iniziato a scrivere di food?

Sono diventata blogger un po’ per gioco: quando ho aperto la pagina Facebook Laura e le sue ricette volevo solo condividere le ricette che preparavo a casa, condividerle perché in tanti mi chiedono ricette, consigli e dritte per risolvere delle cene con ingredienti apparentemente non abbinabili!

Poi a Maggio 2017 ho partecipato a Tutto Food Milano come reporter dell’evento e mi si è aperto un mondo!

Ho incontrato le aziende, parlato con loro, provato i loro prodotti, intervistato i titolari, i direttori marketing e commerciali, ho iniziato a capire davvero quanto il mondo del Food & Beverage sia incredibile e variegato!

Me ne sono innamorata!

 

Essere una blogger che cosa rappresenta per te?

Essere una blogger rappresenta qualcosa che faccio solo per me, un’attività che mi soddisfa, che mi permette di gestire diverse attività insieme dalla preparazione delle ricette alla partecipazione agli eventi, dalla collaborazione con le aziende ai consigli di cucina ad amici e colleghi.

Da quando sono diventata food blogger vedo gli ingredienti con occhi diversi, percepisco i profumi e i sapori con un approccio differente, più attento, più selettivo.

 

Da dove nascono le ricette che presenti nel tuo blog?

Le mie ricette nascono dalle esperienze, dai viaggi, dai ristoranti in cui vado a cena, dai piatti che provo a casa degli amici e dai miei gusti personali.
Quando sono fuori casa fotografo i piatti, gli ingredienti, mi scrivo cosa mi è piaciuto di più e cosa invece no, spesso chiedo come è stato preparato un piatto e perché è stato scelto un ingrediente invece di un altro…insomma sono una cliente particolarmente attenta ed esigente ma credo sia normale quando a casa puoi mangiare altrettanto bene!

 

Quali sono gli ingredienti che preferisci usare?

Ortaggi, spezie e zenzero non mancano mai a casa mia!

 

Da poco è terminato Golosaria 2018, che esperienza è stata?

Golosaria 2018 è stata una vera e propria avventura! Ho incontrato delle persone interessanti, appassionate, desiderose di raccontare la storia della propria azienda e dei loro prodotti.

Molte aziende a conduzione familiare, tradizioni ed esperienze tramandate per generazioni: credo che questa sia una ricchezza da difendere e da valorizzare al massimo.

 

Facciamo il gioco della Prova del cuoco: ci inviti tutti a cena cosa prepari?

Come antipasto preparerei le capesante alla vodka

Capesante e Vodka un successo assicurato.

Capesante e vodka

Come primo piatto i miei spaghetti di zucchine con pomodorini e pesto

 

In alternativa come secondo un salmone con cipollotti e zenzero

 

E concluderei con un dolce: le mie mini cheese cake!

 

Alla fine un digestivo : acqua calda, salvia, limone e zucchero!

 

Nuovi progetti per il tuo blog?

Sto pensando di arricchire il blog con uno spazio dedicato agli eventi a cui partecipo, uno alla rubrica sulle ricette consigliate in base al contenuto dei frigoriferi di chi mi scrive, una sezione solo per le mie ricette, una con le recensioni sui prodotti che provo e sulle aziende che incontro…insomma vorrei creare qualcosa di personalizzato, un ricco e utile!

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Vorrei aprire un locale in cui cucinare per chi non ha il tempo di farlo, non un ristorante ma piuttosto un take away ricercato, anche su ordinazione e magari anche un food track!

Uno spazio in cui organizzare lezioni di cucina e un luogo dove sperimentare e creare nuove ricette.

 

Capesante e vodka un successo assicurato

Cena romantica in vista? Volete cucinare del pesce ma non ci avete mai provato? Con Capesante e vodka un successo assicurato, vi faranno fare un figurone!

Pochissimi ingredienti per un successo a assicurato!

Pulite molto bene le capesante ed eliminate i gusci perché per questa ricetta non vi serviranno (se volete utilizzateli per decorare la tavola dopo averli lavati accuratamente).
Armatevi di padella antiaderente, fate sciogliere il burro e un filo d’olio a fuoco dolce (non fatelo diventare scuro!) e iniziate a cuocervi le capesante. Saranno pronte quando da entrambi i lati si saranno colorite.
Mentre le capesante cuociono preparate i piatti disponendo il songino al centro.
A questo punto salate leggermente e aggiungete la vodka: non esagerate, servirà solo per creare un delizioso sughetto e per dare un retrogusto particolare!
Una volta assorbito. Quando di sarà creata una cremina le vostre capesante saranno pronte!
Adagiatele delicatamente sul songino precedentemente condito con un filo d’olio e un pizzico di sale e servite subito!

Capesante e vodka

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